AssoAmbiente

Comunicati Stampa

Riciclo plastica in Italia, riduzioni di CO2 fino a 7,2 milioni tonnellate in un anno

Il riciclo meccanico delle plastiche può evitare fino a 7,2 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all'anno in Italia secondo i dati che derivano da un recente Studio del Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea: per ogni tonnellata di polimero riciclato, infatti, la riduzione delle emissioni è compresa tra 1,1 e 3,6 tonnellate rispetto all'incenerimento, allo smaltimento in discarica e alla produzione di polimeri vergini.

Tale valore da solo permetterebbe al nostro paese di raggiungere l’obiettivo di abbattimento delle emissioni fissato dal Piano Nazionale per l’Energia e il Clima (PNIEC) per il settore della gestione dei rifiuti entro il 2040.

Questi risultati, assieme ad altri studi, evidenziano nel complesso il valore ambientale del riciclo delle materie prime secondarie, garantendo così un maggior contributo alla riduzione delle emissioni e alla decarbonizzazione.

Assorimap, Assoambiente e Utilitalia chiedono alle istituzioni di riconoscere formalmente il contributo del riciclo meccanico, di premiare l’azione virtuosa delle aziende impegnate nel recupero di materia, mantenendo la competitività delle materie plastiche riciclate e introducendo un fattore di stabilità e certezza nelle congiunture di maggior volatilità del mercato. 

Questo sostegno istituzionale consentirebbe di sviluppare ulteriormente un settore di interesse pubblico che, grazie alla raccolta differenziata, rappresenta l’anello finale della filiera del riciclo, in linea con gli obiettivi europei di economia circolare, la Direttiva SUP e il nuovo Regolamento Imballaggi.

Le Associazioni, nel sottolineare l’importanza del riciclo meccanico nel panorama della gestione dei rifiuti, ribadiscono che un sistema efficace di raccolta differenziata è la chiave per migliorare il riciclo e raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità ambientale.

A sottolineare il valore di questo impegno comune è Walter Regis Presidente di Assorimap “Anche alla luce dell’attuale difficile situazione di mercato , è ormai inderogabile il riconoscimento di incentivi da parte delle istituzioni e dei decisori politici del contributo ambientale, in termini di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, fornito dal processo di riciclo meccanico delle plastiche, al fine di consentire alle imprese del settore di svolgere un crescente ruolo nell’economia circolare sia in Italia che in Europa.

Terminata la raccolta differenziata inizia un’altra fase del processo dell’economia circolare che come il primo va supportato al fine di trovare i presupposti e le misure per dare continuità e garanzia alla produzione di queste materie prime seconde, che devono misurarsi, ora asimmetricamente, nel mercato delle materie vergini.” sottolinea Filippo Brandolini, Presidente di Utilitalia “Per questo proponiamo che sia riconosciuto il contributo all’economia circolare e alla decarbonizzazione attraverso misure innovative e di sostegno.

Una proposta che di certo fa bene alla sostenibilità economico-industriale ma anche ambientale” secondo Chicco Testa, Presidente di Assoambiente “il supporto alla decarbonizzazione della nostra economia rende ancora più strategico il settore della gestione dei rifiuti che già contribuisce, in linea con la gerarchia europea del trattamento dei rifiuti, non solo alla salubrità delle nostre città ma anche a risparmiare materie prime vergini”.

» 15.10.2024

Recenti

27 Marzo 2023
Al via la quinta edizione di Impianti Aperti
Aperte le iscrizioni all’iniziativa che ogni anno porta alla scoperta delle eccellenze nella gestione dei rifiuti. Nasce il Premio Ambasciatori dell’Economia Circolare...
Leggi di +
13 Marzo 2023
A rischio interruzione i servizi di raccolta e trattamento rifiuti urbani:
Assoambiente: “ARERA intervenga adeguando il metodo tariffario all’inflazione reale”...
Leggi di +
06 Marzo 2023
Torna il Premio “PIMBY Green” – Al via la quarta edizione
Aperte le candidature al “Please In My Back Yard” rivolto a PA, imprese, associazioni e giornalisti impegnati a promuovere il rilancio industriale dell'Italia.
Leggi di +
02 Febbraio 2023
Servizi Pubblici Locali: “bene il Testo Unico, ora serve maggiore coordinamento tra normativa e regolazione ARERA.  Riforma del Codice Appalti occasione da non perdere”.
Il nuovo decreto di riordino dei servizi pubblici locali costituisce un ottimo punto di arrivo e, al contempo, di ri-partenza per la regolamentazione del comparto dei rifiuti. Occorre oggi però maggiore coordinamento con la regolazione ARERA e la disciplina sui contratti pubblici.
Leggi di +
19 Gennaio 2023
Un’italiana alla guida della Federazione europea delle imprese che operano nella gestione rifiuti
Claudia Mensi (Assoambiente), Laboratory Manager di A2A Ambiente, è il nuovo Presidente della FEAD - European Federation of Waste Management and Environmental Services.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL